Domenica 31 maggio p.v. alle ore 9,30, presso il cortile coperto della  sede polifunzionale della protezione civile di Portici - via Campitelli, 1 n° verde interdistrettuale 800718718 frequenza monitor di riferimento VHF 145.275, ci sarà la cerimonia di premiazione del “3° DIPLOMA ARI PRO.CI.S.” (ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI SEZIONE DI PORTICI) presidente Antonio Barbato.

Tale simposio è promosso in collaborazione con l’amministrazione comunale Sindaco Dott. Vincenzo Cuomo e con la locale Protezione Civile diretta dal Dott. Gennaro Sallusto; l’invito è esteso a tutti I radioamatori e a quanti si volessero avvicinare al magico mondo del radiantismo. Per raggiungere il luogo dell’incontro, per chi viene da Napoli, uscita casello di Portici della autostrada A3 NA-SA di Portici seguendo la segnaletica Protezione Civile. Per chì giunge da Salerno, uscire casello PORTIICI – ERCOLANO.  Sono attesi, nella circostanza, radioamatori e simpatizzanti provenienti da tutta la Campania.

Faranno da cornice all’evento anche rappresentanze di associazione di volontariato. Il diploma  si è articolato in una gara a punti aperta ai radioamatori di tutto il mondo. Alla fine della competizione, come di consueto, è stata stilata una graduatoria e saranno premiati quelli che hanno realizzato più collegamenti via etere sulle varie bande radioamatoriali.  Ci fa piacere ricordare che I radioamatori sono uno dei punti di forza della protezione civile in Italia e nel mondo; infatti è esperienza consolidate che, nel momento in cui si verifica un tragico evento, (non ultimo il devastante terremoto che ha colpito l’abruzzo), vanno subito fuori servizio i collegamenti tradizionali.

Solo i radioamatori, con la loro presenza capillare sul territorio, possono assicurare con rapidità e immediatezza I collegamenti alternativi in attesa che gli enti preposti si possano organizzare al meglio. Secondo aspetto, anche molto importante, e che i radioamatori attraverso la radio , con queste iniziative, fanno conoscere al mondo le tradizioni e il patrimonio artistico del nostro paese. Questa volta è protagonista Portici una delle cittàdine più belle della fascia vesuviana con i suoi stupendi siti: la reggia, le ville veviane, l’orto botanico, il museo ferroviario di Pietrarsa ecc. ecc. ecc.

I radioamatori sono nati con la radio: Marconi stesso era un dilettante quando ottenne i primi successi sulle colline di Pontecchio. Per decenni I radioamatori si sono affiancati ai professionisti della radio, precedendoli molte volte sulla strada del progresso. Specialmente quando la ricerca nel campo della radio era ancora affidata all’improvvisazione dei singoli. Molti tecniche nuove sono state scoperte dai radioamatori. Basterebbe citare la rivelazione della propagazione a distanza delle onde corte per consacrare gli stessi come benefattori dell’umanità. Anche altri meriti possono vantare I radioamatori: essi contribuiscono alla Concordia internazionale, allacciando amichevoli relazioni con colleghi di tutto il mondo, chiamando OM, cioeè, “VECCHIO AMICO” sia l’americano che il russo , sia il bianco che il nero, sia il cristiano che il buddista senza distinzione di ceto e di razza. Essi vengono in aaiuto della collettività fornendo la loro assistenza radio in ogni tipo di evento sia lieto come gare sportive o altro sia dolorosa.

Basti ricordare  il salvataggio della spedizione Nobile al Polo da parte di un radioamatore russo e l’intervento dei radioamatori iotaliani durante alluvioni e terremati che spesso hanno afflitto il nostro paese. Infine ultima, ma non meno importantefunzione del radiantismo la coltivazione delle nuove leve della radiotecnica. E’ stato ormai riconosciuto universalmente che I migliori radiotecnici, a tutti i livelli dagli operatori specializzati ai direttori di progetti. sono quasi tutti stati o sono tuttora radioamatori.  

In conclusione il radioamatore ha la radio nel sangue mangia pensando alla radio fume pensando alla radio dorme sognando  radio radio radio radio.               

25/5/2009
Fonte: http://www.napoli.com

 


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