OM..... tenuti al fresco...

Ho elaborato uno schema originale, adattandolo alle mie esigenze. Infatti con una sola sonda NTC, un integrato e due relè, posso far girare una ventola ex PC a tre velocità diverse, mi spiego, una prima velocità è quella che avviene all’alimentazione del circuito, una res da 150 ohm con in parallelo un cond da 220microF, consente l’avvio sicuro attraverso la carica del cond, una volta esaurita la carica, subentra la res che fa girare la ventola con la minima tensione di funzionamento e di conseguenza con il minimo rumore. Alla temp di circa 50 gradi, attira il relè di alta temp, la ventola ora gira ad una velocità maggiore, ma non la massima. Alla temp di 70 gradi, attira il secondo relè, che alimenta la ventola alla sua tensione di lavoro, la rumorosità sarà superiore, ma almeno il flusso aria è massimo, eventualmente con una seconda ventola, il radiatore non screpola la vernice nera. I valore di temperatura menzionati sono modificabili variando le res da 7k7 e 10k.

Il secondo relè, se ha un secondo scambio, lo si userà per ridurre la tensione o la corrente, del
componente da raffreddare, per star dalla parte dei bottoni, senza stressarlo troppo. Essendo stato utilizzato su lineare alimentato a 26V, era necessaria la tensione di 12V, (adatta alle ventole ex PC) ecco il motivo dello stabilizzatore/riduttore. Variare le res da 100 e da 150 ohm per flusso d’aria diverso. Tutti i cond da 1nF fugano la rf. Vogliamo strafare, ma si, due ventole (?)….che girano

Buona rinfrescata, 73 Guido ik4acq