Per poter svolgere il Servizio di Amatore via radio le norme internazionali prevedono che l’operatore sia in possesso di una patente che certifichi le sue conoscenze a livello teorico e pratico, e di un nominativo di chiamata e relativa autorizzazione generale che vengono assegnati dal Ministero delle Comunicazioni dopo aver ottenuto la patente. Tale patente è rilasciata, in Italia, dagli Ispettorati Territoriali del Ministero delle Comunicazioni dopo il superamento di un esame strutturato su una singola prova di teoria, strutturata su quiz a risposta multipla sui seguenti argomenti:

  • elettronica; 
  • radiotecnica;
  • regolamenti nazionali e internazionali  

Diventare Radioamatore significa iniziare a svolgere il "Servizio di Radioamatore", come recita l'articolo 134 del Codice del Codice delle Comunicazioni Elettroniche: "L’attività di radioamatore consiste nell'espletamento di un servizio, svolto in linguaggio chiaro, o con l'uso di codici internazionalmente ammessi, esclusivamente su mezzo radioelettrico anche via satellite, di istruzione individuale, di intercomunicazione e di studio tecnico, effettuato da persone che abbiano conseguito la relativa autorizzazione generale e che si interessano della tecnica della radioelettricità a titolo esclusivamente personale senza alcun interesse di natura economica."

La patente è di recente (agosto 2005) ottenibile senza l’esame di telegrafia, prima si avevano due livelli diversi, il più completo dei quali prevedeva l’esame di telegrafia. L’autorizzazione di stazione di radioamatore assegna al radioamatore stesso un ben preciso ed univoco nominativo personale.

 

La procedura per diventare radioamatore si compone di 3 passi:

Passo 1 - GLI ESAMI E LA PATENTE

LA PATENTE DI OPERATORE DI STAZIONE DI RADIOAMATORE

Dopo l'abolizione dell'esame di telegrafia e l'unificazione delle patenti ora vi è una sola classe, equivalente alla CEPT 1: dopo aver ottenuto l'autorizzazione generale consente di operare su tutte le bande attribuite in Italia al servizio di Radioamatore con una potenza massima di 500 W (salvo alcune eccezioni). La patente viene rilasciata dagli Ispettorati Territoriali del Ministero delle Comunicazioni a seguito del superamento degli esami da effettuarsi avanti a Commissioni costituite presso gli uffici stessi. Viene rilasciata in applicazione della raccomandazione CEPT TR 61-02, in base alla quale le Amministrazioni dei Paesi membri della CEPT o non membri che attuano la medesima raccomandazione rilasciano patenti "HAREC" (Harmonised Amateur Radio Examination Certificates)

ESAME

L'esame per il conseguimento della patente, in conformità a quanto previsto dalla raccomandazione CEPT TR 61-02, consiste in una prova scritta sugli argomenti indicati nella parte prima del programma di cui al suballegato D dell'allegato 26 al Codice delle comunicazioni elettroniche. Per la prova scritta sono concesse quattro ore di tempo e potrà svolgersi col sistema a quiz a risposta multipla. Di norma vengono svolte due sessioni annue di esami. Le domande vanno presentate entro il 30 Aprile per la sessione estiva ed entro il 30 Settembre per la sessione invernale.

ESONERO DALLA PROVA DI ESAME PER PATENTE DI OPERATORE DI STAZIONE DI RADIOAMATORE

Sono esonerati dalle prove scritte gli aspiranti in possesso di uno dei seguenti titoli:

  1. Certificato di radiotelegrafista di 1^ classe;
  2. Certificato di radiotelegrafista di 2^ classe;
  3. Certificato speciale di radiotelegrafista;
  4. Diploma di qualifica di radiotelegrafista di bordo rilasciato da un istituto professionale di Stato;
  5. Certificato generale di operatore GMDSS, rilasciato dal Ministero delle Comunicazioni;
  6. Laurea in ingegneria nella classe dell'ingegneria dell'informazione o equipollente;
  7. Diploma di tecnico in elettronica o equipollente conseguito presso un istituto statale o riconosciuto dallo Stato.

Possono essere altresì esonerati dagli esami gli aspiranti che, muniti di licenza o di altro titolo di abilitazione, rilasciato dalla competente Amministrazione del Paese di provenienza, abbiano superato esami equivalenti a quelli previsti in Italia.

Passo 2 - RICHIESTA DEL NOMINATIVO

Una volta ottenuta la patente, l'interessato dovrà richiedere il nominativo di stazione. Il nominativo andrà richiesto al Ministero delle Comunicazioni a Roma.

 Passo 3 - DICHIARAZIONE INIZIO ATTIVITA' E RICHIESTA AUTORIZZAZIONE GENERALE

Entro 30 giorni dal ricevimento del nominativo, l'interessato dovrà inviare all'Ispettorato Territoriale (a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno) la dichiarazione di inizio attività al fine dell'ottenimento della Autorizzazione Generale. Dal momento del ricevimento della "ricevuta di ritorno" potrà iniziare a trasmettere. Se entro 4 settimane il Ministero non si oppone motivatamente al rilascio della Autorizzazione Generale, questa si intende acquisita e sarà temporaneamente sostituita dalla dichiarazione di inizio attività (con la ricevuta di ritorno) fino al rilascio del documento di Autorizzazione Generale.

Nella dichiarazione indicare marca e modello di uno o più apparati trasmittenti (tale dato non andrà aggiornato), possono essere anche apparati autocostruiti (dichiarando che sono rispondenti alle norme tecniche in vigore).

CONTRIBUTI

Il contributo per esame per il conseguimento del titolo di abilitazione all'espletamento del servizio di radioamatore è fissato in euro 25,00

Per ciascuna stazione di radioamatore, indipendentemente dal numero degli apparati, l'interessato versa un contributo annuo, compreso l'anno a partire dal quale l'autorizzazione generale decorre, di euro 5,00, a titolo di rimborso dei costi sostenuti per l'attività di cui all'art. 1 comma 1 dell'allegato 25 del Codice delle comunicazioni elettroniche.

LIMITI DI POTENZA

Fatte salve eventuali limitazioni delle potenze riportate dal piano nazionale di ripartizione delle frequenze, le stazioni del servizio di radioamatore possono operare con le seguenti potenze massime, definite come potenza di picco (p.e.p.) cioè di potenza media fornita alla linea di alimentazione dell'antenna durante il ciclo a radiofrequenza, in corrispondenza della massima ampiezza dell'inviluppo di modulazione: Fisso o mobile/portatile 500 W.

Qui gli indirizzi dei rispettivi Ispettorati regionali dove reperire i modelli e le informazioni necessare per compilare le domande.

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Una volta ottenuta l'autorizzazione generale, il mondo delle telecomunicazioni è vostra disposizione. In questi ultimi anni anche il Servizio di Radioamatore si è modernizzato ed ha cercato di seguire l'evoluzione tecnologica. Oggi i radioamatori possono:  


Allegata la modulistica necessaria e opzionale >>>>