David Brown mostra Nuiverse un'applicazione realizzata appositamente per il touch screen di Samsung SUR40 per Microsoft Surface.  Il capitano Kirk ed il dr. Spock sarebbero meravigliati.

 

Non tutti possono permettersi di spendere 8.400 dollari (o 9.049 dollari con la base di supporto), ma l’esperienza multitouch che si può ottenere con Microsoft Surface 2.0 non ha paragoni. Uno sviluppatore del Microsoft Technology Center ha realizzato l’applicazione NUIverse che consente di esplorare l’intero universo con le dita.

Microsoft Surface 2.0 è il nome commerciale del Samsung SUR40, un dispositivo multitouch con display da 40 pollici full HD, comandato da un processore AMD Athlon X2 245e a 2,9 GHz, una GPU Radeon HD 6750 con 1 GB di memoria GDDR5 e 4 GB di RAM. La tecnologia Microsoft PixelSense rende possibile un’interazione multimediale con 50 tocchi simultanei.

Come specificato dallo sviluppatore David Brown, l’applicazione cattura il video in tempo reale utilizzato il software FRAPS con una velocità superiore ai 60 frame al secondo. Il risultato, come si può vedere nel video in fondo all’articolo, è spettacolare. L’esplorazione virtuale dell’universo è fluida e naturale, e mostra differenti prospettive di pianeti, stelle e altri corpi celesti.

NUIverse permette di modificare il pinch-to-zoom e le gesture di navigazione attraverso un’interfaccia simile ad un disco. Posizionando oggetti circolari trasparenti sullo schermo, Surface mostra una bussola e le informazioni dettagliata del pianeta o della stella più vicina. È importante sottolineare che tutto ciò che viene visualizzato sul display non è solo una mappa del cielo, ma anche un completo simulatore tridimensionale dell’universo che mostra la posizione della Luna, dei pianeti e delle costellazioni, in base all’orario sulla Terra.

 

NUIverse-Microsoft-Surface

 

Ad un certo punto, Brown decide di mostrare alcuni oggetti che orbitano intorno alla Terra. Oltre alla Stazione Spaziale Internazionale e al telescopio Hubble, al minuto 6:30 circa si possono vedere uno Star Destroyer (il Caccia Stellare di Star Wars) e, intorno al nono minuto, una nave spaziale di Battlestar Galactica, una serie cult di fantascienza degli anni ’80.

 

 

 


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