Le sue coordinate geografiche sono 27° 07′ Sud e 109° 22′ ovest. Il suo nome nella lingua locale è Rapa Nui o grande isola-roccia: stiamo parlando dell’Isola di Pasqua che sarà al centro stasera di una eclissi solare totale. Un fenomeno che si produce quando la luna copre completamente il sole. L’avvenimento del tutto eccezionale avviene 19 anni dopo l’eclissi totale dell’11 luglio del 1991. Eccezionale perché una eclissi di questo tipo nello stesso spazio geografico avviene ogni 200 o 300 anni.
L’occasione è dunque ghiotta per quanti amanti delle manifestazioni astronomiche, astronomi e turisti si sono dati appuntamento su questo lembo di terra nel sud del Pacifico. L’isola di Pasqua è un territorio appartenente alla Repubblica del Cile la sua forma triangolare e la posizione geografica la rendono una delle isole più isolate al mondo a parte Tahiti, e le Isole Cook.  L’eclissi attraverserà il Pacifico iniziando la sua traiettoria dalla Nuova Zelanda e sarà visibile come scomparsa totale del sole oltre che su Rapa Nui anche in alcune isole della Polinesia come le Isole Cook alle 13.21 ora locale ( le 20.21 in Italia) a Tahiti si osserverà alle 13.28 e nell’isola di Pasqua sarà oscuro a partire dalle 15.11 e avrà una durata di 4 minuti e 41secondi.

Non è sbagliato dire che saremo dinanzi ad uno spettacolo unico visto che sull’isola di Pasqua  e sulla terra ferma, come la parte meridionale del Cile e la Patagonia,  la corona solare così come la immaginiamo quando la luna oscura l’astro raggiungerà il massimo della visibilità. Se non siete nel sud del Pacifico nessun problema: l’eclissi potrà essere seguita anche attraverso internet.

Una curiosità: gli ultimi minuti della finale della Coppa del Mondo che stasera vedrà in campo Olanda e Spagna, coincideranno con l’inizio del fenomeno astrologico. A quanti dovessero credere  all’influenza dei pianeti nelle questioni terrene lasciamo il compito di giudicare e di eventualmente pronosticare l’esito del match.

Una domanda sugli effetti delle eclissi di Sole

Una eclissi totale o semplicemente parziale, può portare a dei mutamenti atmosferici non prevedibili? Fenomeni ciclici terrestri quali maree, scioglimento dei ghiacci, la crescita dei capelli, ecc. subiranno dei cambiamenti seppur minimi?

Il fenomeno dell'eclissi, totale o parziale che sia, ha una durata troppo breve per poter produrre dei veri e propri mutamenti climatici. I fenomeni ai quali un'eclisse dà luogo sono lievi e di breve durata: durante un'eclissi totale, la mancanza di irraggiamento solare provoca un abbassamento di temperatura che può superare i 10 gradi, rispetto alla temperatura all'inizio del fenomeno. Questo può produrre un movimento delle masse d'aria e quindi il cosiddetto "vento dell'eclissi".

Per provocare mutamenti climatici rilevanti, come un massiccio raffreddamento atmosferico, l'irraggiamento solare al suolo deve diminuire per periodi molto piu' lunghi, come è accaduto a volte dopo l'esplosione di un vulcano con emissione di grandi quantità di cenere, che hanno oscurato il cielo per settimane.

In effetti un'eclisse non è nient'altro che un fenomeno "geometrico", un particolare caso di allineamento fra Terra, Sole e Luna. Questo allineamento casomai influisce sulle maree, che sono determinate dall'attrazione gravitazionale combinata di Luna e Sole sulle masse d'acqua del nostro pianeta.
In questo caso, infatti, l'effetto di marea del Sole agisce lungo la stessa direzione di quello della Luna (che ha un'intensità circa doppia rispetto a quello del Sole) e si somma con esso. Tuttavia questo effetto è presente non solo durante un'eclisse di sole bensì ad ogni novilunio, dato che anche allora Sole e Luna si trovano pressapoco nella stessa direzione.

Un capitolo a parte riguarda la presunta influenza dei cicli lunari su fenomeni come la crescita di unghie e capelli o sulla crescita delle piante. Questa influenza non è stata mai dimostrata, quindi a maggior ragione si può escludere che un'eclisse la rafforzi o la modifichi in qualche modo.