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Japan Earthquake/Pacific Tsunami 11 Mar 2011      
Written by G0DUB   
Friday, 11 March 2011 10:59

A series of earthquakes has struck off the coast of Honshu Japan around 05:46UTC today causing extensive damage to the country and also triggering Tsunami waves and warnings across the Pacific.

11.03.2011_tsunami_giappone

At this time there are no reports of amateur radio involvement in the disaster response but it would be appreciated if extra care was taken to avoid any emergency traffic. The IARU Region 3 Emergency Centre of Activity frequencies are;

3600 kHz
7110 kHz
14300 kHz
18160 kHz
21360 kHz

The situation is developing as it can take many hours for a tsunami wave to cross the Pacific ocean, more information will be provided when it is available.


La situazione è in evoluzione,  probabilmente queste frequenze saranno utilizzate nelle prossime ore per attività collegate alla emergenza tsunami nel Pacifico



06.04.2011 - ANSA

TOKYO - La Tepco, il gestore della centrale nucleare di Fukushima, ha reso noto che potrebbe iniettare oggi azoto nel reattore n.1, il piu' danneggiato tra i sei della struttura, per neutralizzare possibili esplosioni a causa dell'accumulo di idrogeno.

La misura, la prima del suo genere nell'ambito degli sforzi per fronteggiare la crisi all'impianto dopo il sisma/tsunami dell'11 marzo, potrebbe essere ripetuta nei reattori n.2 e n.3, secondo il quotidiano Yomiuri.

Nel complesso, i danni al combustibile dei tre reattori sono ora stati stimati nell'ordine del 70% (nel n.1), 30% (n.2) e 25% (n.3): quest'ultimo e' il piu' pericoloso perche' alimentato a mox, una miscela altamente radioattiva composta da ossidi di uranio e plutonio.

TEPCO: BLOCCATA LA FALLA di Antonio Fatiguso
Silicato di sodio e altri agenti chimici: e' con questi strumenti che, secondo la Tepco, e' stata stata finalmente chiusa nella notte la falla al pozzo di scarico del reattore n.2 di Fukushima che aveva provocato la fuoriuscita in mare di acqua radioattiva. La soluzione al problema, secondo la compagnia gestrice della centrale, è stata trovata dopo diversi tentativi falliti di arginare la falla con cemento e con un mix di polimeri, carta di giornale e segatura. Ieri il Giappone aveva continuato a scaricare volontariamente acqua a basso tasso di radioattivita' nel Pacifico e la Corea del Sud, quinta potenza mondiale nel nucleare civile, aveva deciso di chiedere lumi sulla inusuale procedura della Tepco, anche con la proposta di fare propri test.

06.11.2011-TEPCO

A maggior ragione con valori dei campioni di mare vicino al reattore n.2 volatili: lo iodio-131 di sabato era di 300.000 becquerel/cm cubo (7,5 milioni di volte oltre i limiti), scesi a 200.000 lunedi' (5 milioni), prima dell'inizio del rilascio. C'e' voluta l'intera giornata di ieri per accomodare la vicenda, dopo che il governo, sia con il capo di gabinetto Yukio Edano sia con il ministro degli Esteri, Takeaki Matsumoto, ha ribadito la correttezza dell'operato in linea con quanto previsto dalla convenzione Onu sugli incidenti nucleari del 1986. E' toccato all'Agenzia per la sicurezza nucleare scusarsi, all'indomani del via libera allo scarico di 11.500 tonnellate di acqua. ''Sono rammaricato per la preoccupazione generata anche se la decisione e' stata una misura d'emergenza'', ha detto il portavoce dell'Agenzia, Hidehiko Nishiyama, specificando che Tokyo avrebbe spiegato ''pienamente'' tutto rispondendo ''alle domande sulla situazione'' dell'impianto. In mattina, il ministero degli Esteri di Seul, aveva espresso disappunto per l'accaduto richiedendo ''accurate verifiche dei fatti.

Chi non proverebbe timore dopo aver saputo che si tratta di acqua contaminata?'', ha osservato il portavoce Cho Byung-jae. La vicenda ha evidenziato i timori dei Paesi vicini per una situazione dagli equilibri precari. La procedura eccezionale ha lo scopo di accelerare i lavori di messa in sicurezza, con il riavvio degli impianti di raffreddamento, e di liberare il sito di acqua ad alta contaminazione, stimata - secondo il ministro dell'Industria, Banri Kaieda - in 60.000 tonnellate (20.000 ciascuno nei reattori 1, 2, 3), da sistemare in vasche di contenimento dei sito e nelle isole artificiali, le megafloat. La Tepco, crollata in Borsa ai minimi di sempre (a 362 yen), ha reso noto che paghera' indennizzi provvisori a residenti e agricoltori colpiti dalla crisi. Il governo ha varato la stretta sui controlli di pesce e frutti di mare, ancora piu' urgenti per l'assenza parziale (i valori dello iodio) di norme in materia. Nei prossimi due giorni, oltre 1.400 asili nido, scuole medie ed elementari della prefettura di Fukushima saranno esaminate quanto ai livelli di radioattivita', anche per rispondere alle preoccupazioni dei genitori con l'avvio dell'anno scolastico.

A Roma, invece, s'e' tenuto l'appuntamento di soliderieta' a favore del Giappone col ministro degli Esteri, Franco Frattini, a sottolineare, insieme a tanti esponenti dell'imprenditoria italiana, e non solo, che l'Italia non ha abbandonato Tokyo nei momenti piu' tragici, nei giorni del post terremoto, con la propria ambasciata che, a differenza di altre, e' rimasta nel paese. E ora ''e' il momento di aiutare il Sol Levante' nella ricostruzione, con un segno tangibile'' della propria solidarieta': una raccolta di fondi mirata a finanziare uno o piu' progetti che saranno indicati dal governo di Tokyo.

 

 


 

20.03.2011 - ANSA

HONG KONG - Dopo nove giorni di duro lavoro dal terremoto e dallo tsunami che hanno devastato il nordest del Giappone, la situazione alla centrale nucleare di Fukushima ''mostra qualche miglioramento''. La situazione resta incerta, ma Tetsuro Fukuyama, vice capo di gabinetto del governo, ha espresso legittimamente in serata parole di 'cauto' ottimismo. I reattori n.3 e n.4 potrebbero necessitare di diversi giorni prima del ripristino dell'elettricita'. I numeri 5 e 6 (quelli meno danneggiati) sono al momento addirittura in fase di ''stabile arresto a freddo'' grazie all'avvio del sistema di raffreddamento, mentre la Tepco, il gestore della struttura, e' riuscita a ricollegare l'alimentazione anche ai reattori n.1 e n.2.

A conferma del precario equilibrio, sul n.3, il piu' pericoloso per la miscela di combustibile di uranio e plutonio particolarmente radioattiva, sono state riversate in giornata 2.400 tonnellate di acqua marina, per favorire il raffreddamento dopo i segnali preoccupanti di rialzo della pressione. ''Le temperature delle vasche di tutti e 6 i reattori sono inferiori ai 100 gradi'', ha spiegato il ministro della Difesa, Toshimi Kitazawa, chiudendo un'altra giornata che ha visto gli uomini della Self-Defense Forces, le Forze armate nipponiche, operare senza sosta per la messa in sicurezza degli impianti. Il futuro della centrale di Fukushima e' segnato: sara' disattivata. ''Guardando oggettivamente alla situazione, e' chiaro cosa fare'', ha risposto il portavoce del governo, Yukio Edano, alla domanda se si stia pensando di chiudere l'impianto. Edano ha confermato che i test su spinaci e latte prodotti vicino alla centrale e sull'acqua corrente a Tokyo hanno segnato la presenza di radioattivita' (e tracce nell'aria), ma a livelli che non sono ancora dannosi per la salute. Almeno non ovunque, perche' spinaci con iodio radioattivo 27 volte oltre i limiti legali sono stati trovati nella citta' di Hitachi, prefettura di Ibaraki, oltre 100 chilometri a sud da Fukushima. Il ministero della Sanita' ha limitato la vendita di verdura dalla prefettura, dopo aver gia' imposto il divieto di vendere il latte proveniente dalla stessa area, a maggior ragione per le tracce di radioattivita' rilevate nelle fave esportate a Taiwan. Il bilancio ufficiale del sisma/tsunami si e' appesantito: i dati della polizia nazionale hanno visto il numero di morti e dispersi accertati a quota 8.450 e 12.931.

Nella prefettura di Miyagi, la polizia locale ha ipotizzato ben 15.000 vittime. Gli sfollati, invece, sono attualmente 360.000. Il premier nipponico, Naoto Kan, visitera' domani le aree terremotate dove proseguono le operazioni di soccorso (oggi una donna di 80 anni e un ragazzo di 16 sono stati trovati vivi tra le macerie nella prefettura di Miyagi) e anche il centro di coordinamento a circa 20 km dalla centrale di Fukushima, usato dai vigili del fuoco impegnati per l'emergenza dell'impianto. I dubbi sulla Tepco diventano sempre piu' pesanti: secondo il Wall Street Journal, l'utility che gestisce Fukushima ha frenato consapevolmente il raffreddamento dei reattori pur di provare a salvare i suoi asset, aiutata anche dalla passivita' iniziale mostrata dal governo. L'acqua di mare, infatti, mette fuori uso i reattori. Tutti argomenti che saranno di sicuro sviluppati e approfonditi a emergenza superata.

 


17.03.2011 - ANSA

Il livello di radiazioni alla centrale nucleare di Fukushima 1 è in aumento dopo il getto di acqua ad alta pressione sul reattore n. 3 da parte degli automezzi della Self-Defense Forces, le Forze armate nipponiche. I tentativi di raffreddare i quattro reattori per scongiurare il disastro nucleare continuano mentre si diffonde il timore che la situazione possa essere più grave di quanto afferma il governo di Tokyo.
Da Vienna è partito il capo dell'Aiea, il giapponese Yukiya Amano, che spera di poter visitare il sito di Fukushima.

Una nuova scossa di magnitudo 5.8 si è registrata con epicentro al largo delle coste della prefettura di Ibaraki, a nord della capitale.

OBAMA, RIVEDREMO SICUREZZA NUCLEARE IN USA
- Il presidente americano Barack Obama ha detto di avere chiesto una revisione completa degli impianti nucleari Usa alla luce del disastro che ha colpito il Giappone ma ha aggiunto che il nucleare è parte importante del futuro energetico degli Stati Uniti.

PENTAGONO INVIA SQUADRA ESPERTI NUCLEARI - Il Pentagono ha annunciato l'invio a Fukushima di una squadra di esperti nucleari militari per aiutare i colleghi giapponesi nell'intervento sui reattori danneggiati.

LIVELLO RADIAZIONI IN AUMENTO - Il livello di radiazioni alla centrale nucleare di Fukushima 1 è in aumento dopo il getto di acqua ad alta pressione sul reattore n. 3 da parte degli automezzi della Self-Defense Forces, le Forze armate nipponiche. Lo ha riferito la Tepco, la società elettrica che gestisce gli impianti, citata dall'agenzia Kyodo. Il livello intorno agli edifici, in particolare, è passato a 4.000 microsievert/h da 3.700, al termine di questa inedita operazione di spegnimento.

CAPO AIEA PARTE PER TOKYO,VUOLE ANDARE A FUKUSHIMA
- Il direttore generale dell'Aiea, il giapponese Yukiya Amano, è partito oggi da Vienna per Tokio e ha detto di sperare di poter visitare il sito della centrale nucleare di Fukushima. Amano è partito con un aereo delle linee austriache Austrian Airlines che continuano a coprire i collegamenti con in Giappone. Ieri aveva annunciato di voler recarsi il prima possibile in Giappone, possibilmente già oggi, per farsi di persona un'idea della situazione nel suo Paese dopo l'incidente alla centrale di Fukishima. "La situazione continua ad essere grave", ha detto prima di partire assieme a una piccola squadra di esperti dell'Aiea.

5.178 VITTIME E 8.606 DISPERSI
- Sono salite a 5.187 le vittime del terremoto e dello tsunami della settimane scorsa, mentre i dispersi sono 8.606, secondo l' ultimo bilancio stilato dalla polizia giapponese. Data la devastazione provocata dal disastro, il bilancio é destinato ad aumentare e si teme che possa superare le 20.000 vittime.

BLACKOUT IMPROBABILE A LIVELLI ATTUALI - Un mega blackout a Tokyo potrebbe essere evitato sulla base dell'attuale domanda di elettricità. Lo dice la Tepco, la compagnia che gestisce il servizio nella regione del Kanto.

AMBASCIATA ITALIA, INVITO A LASCIARE TOKYO -  L'ambasciata italiana a Tokyo "rinnova vivamente l'invito ai connazionali di allontanarsi dalle quattro prefetture colpite dallo Tsunami, dalle prefetture a nord della capitale e dalla stessa capitale". Quanto all'ipotesi radiazioni, le misure "del team italiano effettuate in ambasciata confermano il valore registrato ieri di 0.04 microsievert/ora". Le misure spettroscopiche escludono al "momento la presenza di isotopi radioattivi artificiali".

Nell'ultimo avviso sullo stato della crisi legata alla centrale nucleare, l'ambasciata rinnova "vivamente la richiesta di far urgentemente pervenire via e-mail agli indirizzi: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. i nominativi dei membri del nucleo familiare che sono già partiti, nonché di avvertire, sempre via e-mail allo stesso indirizzo, questa ambasciata nel momento in cui lascerete il Paese". Infine, si legge nell'avviso, "vi preghiamo di segnalarci presenze di italiani temporaneamente presenti e quindi non registrati in ambasciata, se possibile dandoci il loro indirizzo e-mail".

CINA CHIEDE INFORMAZIONI PRECISE SU CENTRALI - La Cina ha chiesto al Giappone di avere notizie "precise e opportune" sulla situazione attuale circa le centrali nucleari. Lo ha detto poco fa un portavoce del ministero degli esteri di Pechino.

ELICOTTERI SCARICANO ACQUA SU REATTORE N.3 - Gli elicotteri militari giapponesi hanno sganciato acqua a varie riprese  sul reattore n.3 della centrale nucleare di Fukushima. Lo si e' visto nelle immagini trasmesse in diretta dalla tv Nhk. L'area è però interessata da forti venti. In precedenza erano falliti due tentativi di scaricare acqua sul n.4 a causa della forte radioattivita'.
CLINTON: DRAMMA GIAPPONE SOLLEVA DUBBI RISCHI - La tragedia giapponese solleva dubbi sui rischi e sui costi collegati all'utilizzo dell'energia nucleare. Lo ha detto il Segretario di Stato americano, Hillary Clinton, intervistata dalla Msnbc.

UE: ALLERTA IMPORT CIBO, STATI FACCIANO ANALISI - La Commissione europea ha raccomandato agli Stati membri ''di effettuare delle analisi sul livello di radioattivita' nei prodotti alimentari per l'uomo e per gli animali, importati dal Giappone''. Lo ha detto all'Ansa Frederic Vincent, portavoce del commissario europeo alla salute John Dalli, precisando che Bruxelles ha notificato gia' da ieri la raccomandazione alle autorita' responsabili nei 27 Stati membri, tramite il sistema rapido di allerta comunitario per alimenti e mangimi (Rasff). Sulle importazioni di alimenti e mangimi dal Giappone, tiene a rassicurare il portavoce del commissario europeo alla salute John Dalli, ''il valore totale nell'Ue in campo alimentare e' stato complessivamente di appena 65 milioni di euro''. Quanto all'Italia, ha aggiunto, ''le importazioni sono minime; i primi clienti sono Germania, Olanda, Regno Unito, Belgio e Francia''. Dal Giappone, gli europei importano soprattutto prodotti della pesca come molluschi bivalvi, cibo per animali da compagnia e ortofrutticoli. In Europa i livelli autorizzati di radioattivita' nei settori agroalimentare e della pesca sono definiti dal regolamento del 1987 che fissa i valori massimi ammissibili a seguito di un incidente nucleare o in qualsiasi altro caso di emergenza radioattiva. Sulla base di queste norme quindi, ogni Stato membro e' invitato a testare i prodotti alimentari importati dal Giappone e, in caso di presenza radioattiva anormale, segnalarlo alla rete 'Ecuri', il sistema europeo di allarme in campo nucleare.

 


 


15.03.2011 - ANSA

Giappone, si teme una catastrofe nucleare. Ue: 'E' un'apocalisse'. Fuga da Tokyo

Ministro ammette: 'Salute a rischio'. Ambasciata d'Italia: Chi puo' stia lontano

Una nuova esplosione in uno dei reattori della centrale atomicadi Fukushima ha gettato nel panico il Giappone. Il premier Naoto Kan ha annunciato in tv che l'esplosione ha provocato una fuoriuscita radioattiva ed ha chiesto agli abitanti nel raggiodi 30 chilometri dalla centrale di non uscire da casa. Le autorità hanno però detto che i contenitori del nocciolo sonointegri. Il panico si sta diffondendo in tutto il Paese. A Tokyo le radiazioni sono 10 volte piu' alte del normale. La Borsa haperso il 10.55%. Effetti anche a New York dove il Nasdaq sta perdendo il 2,4%. Alle 14.30 circa ora italiana, una nuova fortescossa di magnitudo 6.2. L'ambasciata italiana chiede di mantenere la calma, ma invita chi può a lasciare il Giappone. Il nuovo bilancio delle vittime parla di 2.475 morti e 3.611 dispersi, ma il numero e' ancora provvisorio.

Oltre mille persone che sono rimaste bloccate per tre giorni sull'isola di Oshima, nella prefettura di Miyagi, sono state tratte in salvo ieri dai soccorritori. Nella prefettura di Miyagi, intanto, un uomo ed una donna di 70 anni sono stati estratti vivi dalle macerie, a quattro giorni dal terremoto.

OETTINGER,IN GIAPPONE SI PARLA DI APOCALISSE - In Giappone "si parla di apocalisse e credo che la parola sia particolarmente ben scelta". Lo ha detto il commissario europeo per l'energia, Gunther Oettinger, riferendo sugli incidenti nucleari in Giappone davanti alla commissione per l'industria, la ricerca e l'energia del Parlamento europeo a Bruxelles. "Praticamente tutto è fuori controllo - ha aggiunto Oettinger - Non escludo il peggio nelle ore e nei giorni che vengono".

CAPO AIEA,POSSIBILE DANNI NOCCIOLO REATTORE 2 - Il direttore generale dell'Aiea, il giapponese Yukiya Amano, ha detto che il nocciolo 2 della centrale nucleare di Fukushima potrebbe aver subito danni limitati. "C'é la possibilità di danni al noccioli. La stima è che il danno sia inferiore al 5%", ha detto Amano in una conferenza stampa a Vienna.

SCOSSA TERREMOTO DI 6.2 - Una nuova forte scossa di terremoto, valutata in 6.2 gradi, ha scosso oggi il Giappone. Non si sono rischi di tsunami dopo il terremoto di oggi nella regione giapponese del Kanto, secondo l'agenzia Kyodo.

PUTIN ORDINA CONTROLLI SETTORE ATOMICO - Il premier russo Vladimir Putin ha incaricato l'agenzia atomica russa di analizzare la situazione "nel settore atomico russo" alla luce dell'incidente nucleare in Giappone e, nel termine di un mese, presentare un resoconto al governo. Lo scrive l'agenzia Ria Novosti. Il premier, aggiunge l'agenzia, ha dato l'incarico nel corso di una riunione svolta a Novo-Ogareva, a sud di Mosca, con il capo della Agenzia Rosatom Serghiei Kirienko.

G8: RISCHIO NUCLEARE 'ESTREMAMENTE ELEVATO' - Il rischio nucleare è "estremamente elevato" in Giappone, che deve far fronte a diversi gravi incidenti in più reattori nucleari. Lo ha dichiarato stamattina in apertura dei lavori del G8 esteri a Parigi il ministro francese Alain Juppé, dopo un colloquio con l'omologo giapponese, Takeaki Matsumoto. "La situazione - ha continuato il capo del Quai d'Orsay parlando ai microfoni di Europe 1 - è estremamente grave. Ieri sera a Parigi abbiamo avuto un incontro con il ministro giapponese (degli Esteri, Takeaki Matsumoto, ndr), che ci ha fornito tutte le informazioni di cui dispone. Il rischio è estremamente elevato".

AUTOBUS ITALIA RECUPERA CONNAZIONALI A SENDAI - L'ambasciata d'Italia a Tokyo ha organizzato la partenza di un autobus - oggi da Niigata - diretto a Sendai (Nord-est) dove si trovano una quindicina di connazionali per trasferire, chi di loro lo desidera, in altre zone più sicure del Paese. Lo si è appreso alla Farnesina. L'appuntamento dato dall'Ambasciata agli italiani presenti a Sendai - si tratta di alcuni nuclei familiari con bambini - è all'Hotel Westin.

 

 


 

 

13.03.2011 - ANSA

Paura nucleare, emergenza in tre centrali. Il premier Kan: non sara' un'altra Chernobyl

Stranieri in fuga da Tokyo. Dopo Fukushima, allarme nei siti di Onagawa e Tokai

 

Il governo giapponese ha parlato di possibili rischi di processo di fusione nei reattori 1 e 3 della centrale Fukushima n.1, sulla costa nordest del Giappone, colpita venerdì scorso dal terremoto e dal seguente tsunami. Ora rischia di esplodere il reattore n.3, che ha anche subito forti danni alle barre di combustibile. I tentativi di evitarlo, ha riferito il ministro dell'Economia e dell'Industria nipponico, "non hanno avuto effetti". Fumo esce anche da un'altra centrale nucleare della prefettura di Miyagi. E l'Aiea lancia l'allarme.

E intanto continua a crescere il bilancio delle vittime: 1.600. Ma nella sola prefettura di Miyagi se ne stimano più di 10 mila. Appello del premier Kan: 'Mai cosi' dura dalla seconda guerra mondiale, non "non ci sarà un'altra Chernobyl". E l'impatto del sisma sull'economia giapponese sarà "considerevole". Lo ha detto il portavoce del governo.

AGENZIA, PROBABILI ALTRE FORTI SCOSSE - La Japan Metereological Agency (Jma), ritiene 'probabile', in base a dati storici, un nuovo sisma di magnitudo 7 nella regione situata tra Sendai e Tokyo, con inizio geografico a circa 100 km a nord di Tokyo. La probabilita', inoltre, arriva al 70% nei prossimi 3 giorni e a circa il 50% in quelli successivi. Sulla base delle statistiche, il rettangolo geografico teorico nel quale la Jma localizza come probabile un sisma di magnitudo 7 e' in larghissima parte oceanico e include solo marginalmente Tokyo.

AIEA; EMERGENZA IN CENTRALE ONAGAWA - E' stato decretato lo stato d'emergenza in una seconda centrale nucleare in Giappone, colpita dal devastante terremoto di venerdì. Lo ha reso noto l'Aiea (Agenzia internazionale dell'energia atomica). "Le autorità giapponesi - scrive un comunicato dell'agenzia dell'Onu, che ha sede a Vienna - hanno informato l'Aiea che il primo (cioé il più basso) stato d'allerta è stato deciso nella centrale di Onagawa dalla Tohoku Electric Power Company". Secondo le autorità giapponesi, riferisce l'Aiea, i tre reattori del sito nucleare di Onagawa "sono sotto controllo" e "l'allerta è stato dichiarato per il fatto che i livelli della radioattività registrati sono superiori ai livelli autorizzati nell'area vicino alla centrale". "Le autorità giapponesi stanno tentando di stabilire l'origine delle radiazioni".

FUMO ANCHE DA CENTRALE MIYAGI
- L'uscita di fumo è stata anche segnalata da un'altra centrale nucleare della prefettura di Miyagi. Lo riferisce la tv pubblica, la Nhk.

RIPRESO RAFFREDDAMENTO REATTORE TOKAI - Il sistema di raffreddamento del reattore n.2 della centrale nucleare di Tokai, 120 chilometri a nord di Tokyo, e' in funzione secondo la Japan Atomic Power, che gestisce l'impianto. La Jpa ha precisato che due dei tre generatori usati per il raffreddamento sono in avaria ma che il terzo e' in funzione. Il reattore si e' spento automaticamente venerdi' scorso dopo il terremoto e il devastante tsunami che ne e' seguito.

GOVERNO, PROBLEMA REATTORE RESTA GRAVE - "Stiamo verificando lo stato delle barre del combustibile del reattore n.3'". Lo ha detto il portavoce del governo, Yukio Edano, precisando che "l'acqua nel reattore tende a non salire. La situazione resta critica".

KAN, MOMENTO PIU' DIFFICILE DOPOGUERRA
- "E' il momento più difficile dalla fine della Seconda guerra mondiale: chiedo a tutti la massima unità". E' l'appello lanciato dal premier giapponese Naoto Kan, parlando alla Nazione. "Non ci sarà un'altra Chernobyl", ha affermato Kan. "Le radiazioni sono state rilasciate in aria, ma non ci sono rilevazioni che ci dicano che ciò sia avvenuto in grande misura", ha detto Kan, in relazione ai gravi problemi della centrale di Fukushima 1, citato dall'agenzia Jiji. "Questa è una situazione fondamentalmente diversa dall' incidente di Cernobyl (1986, ndr). Stiamo lavorando per evitare i danni causati dalla diffusione delle radizioni".

AMB.FRANCIA INVITA A LASCIARE TOKYO - L'ambasciata di Francia a Tokyo invita i propri cittadini a lasciare Tokyo e la sua regione, per i rischi collegati al terremoto, incluso "il rischio di contaminazione". L'ambasciata di Francia ha raccomandato ai suoi cittadini di lasciare Tokyo e la regione del Kanto, l'area metropolitana, a causa del rischio di altri terremoti e l'incertezza circa la situazione dei danni agli impianti nucleari. "Sembra ragionevole consigliare a coloro che non hanno un particolare motivo per rimanere nella regione di Tokyo, a lasciare la regione del Kanto per un paio di giorni", si legge in una nota sul web della rappresentanza diplomatica in Giappone, che può essere letto con difficoltà a causa dell'eccessivo numero di contatti. "Consigliamo caldamente ai nostri cittadini - si può leggere ancora - di non recarsi in Giappone e si consiglia vivamente di ritardare un viaggio previsto". Quanto alle ipotesi sullo scenario nucleare, "forse l'esplosione di un reattore ha causato il rilascio di gas radioattivo che potrebbe raggiungere Tokyo in poche ore, a seconda della velocità e direzione del vento. Il rischio è quello della contaminazione. Il periodo critico è di tre o quattro giorni a venire".

ALLARME ATOMICO SPINGE STRANIERI VIA DA TOKYO - L'allarme sulla tenuta del reattore n3 della centrale nucleare di Fukushima, in aggiunta a quello sul reattore n1, sta spingendo molti stranieri a pianificare la partenza da Tokyo e dalle aree limitrofe. "Non siamo al panico, ma c'é molta apprensione", spiega all'Ansa un manager di una multinazionale. Secondo altre fonti, sono migliaia le prenotazioni aeree già fatte, "almeno per i bambini, approfittando della pausa scolastica".

STIMATI OLTRE 10.000 MORTI A MIYAGI - Sono più di 10.000 i morti stimati nella prefettura di Miyagi, una delle più colpite dal terremoto-tsunami di verndì. Lo riferisce la tv pubblica, la Nhk, citando fonti della polizia. "Non ho alcun dubbio", ha detto Naoto Takeuchi, capo della polizia della prefettura di Miyagi, nel resoconto della Nhk, in relazione alla stima catastrofica. Il capoluogo Sendai, infatti, è stato devastato dall'onda anomala di oltre 10 metri di altezza e centinaia di corpi sono stati rinvenuti lungo le coste della prefettura. Il bilancio ufficiale, tuttavia, parla di poco più di 800 vittime, che fanno di Miyagi la prefettura più colpita.

RISCHIO ESPLOSIONE A REATTORE N3
- C'é il rischio che il reattore n3 di Fukushima, ora sotto stress, possa avere un'esplosione simile a quella del reattore n1. Lo ha detto il capo di gabinetto, Yukio Edano, parlando dell'accumulo di idrogeno a causa della decompressione in corso.
"Anche se in teoria si verificasse l'esplosione, il reattore non avrebbe problemi", ha spiegato Edano, ripercorrendo quasi lo stesso copione di ieri, proprio i relazione a quanto accadrebbe al cosiddetto 'piano operativo', la grande camera sistemata sul reattore. Edano ha anche sottolineato che "il volume delle radiazioni del reattore n1 sta scendendo velocemente.

PAPA, PREGO PER VITTIME,VICINO A GENTE - Benedetto XVI, subito dopo l'Angelus, ha espresso oggi "forte impressione" per le notizie e le immagini sul "tragico terremoto" e il conseguente tsunami in Giappone. Ha anche pregato per le vittime e per i loro familiari, incoraggiando i soccorritori e rinnovando la sua "spirituale vicinanza" alla popolazioni del Paese "che con dignità e coraggio stanno facendo fronte alle conseguenze di tali calamità"."Le immagini del tragico terremoto e del conseguente tsunami in Giappone ci hanno lasciato tutti fortemente impressionati", ha detto il Papa nel dopo Angelus. "Desidero rinnovare la mia spirituale vicinanza alle care popolazioni di quel Paese, che con dignità e coraggio stanno facendo fronte alle conseguenze di tali calamità - ha proseguito -. Prego per le vittime e per i loro familiari, e per tutti coloro che soffrono a causa di questi tremendi eventi. Incoraggio quanti, con encomiabile prontezza, si stanno impegnando per portare aiuto". "Rimaniamo uniti nella preghiera. Il Signore ci è vicino!", ha quindi invocato il Pontefice.

POSSIBILE STOP ELETTRICITA'
- L'erogazione dell'elettricità potrebbe subire un'interruzione, a partire dall'area di Tokyo, a causa dello stop degli impianti nucleari. Lo ha affermato il ministro dell'Economia e Industria, Banri Kaieda, in una conferenza stampa.

MAGNITUDO RIVISTA A 9
- La magnitudo del terremoto che ha colpito il Giappone e' stata rivista a 9 contro la precedente stima di 8.8 (era di 8,9 secondo l'Usgs). Lo ha reso noto oggi l'Agenzia meteorologica giapponese (Jma), aggiungendo che si tratta di un sisma tra i piu' potenti mai registrati.

RISCHI FUSIONE IN 2 REATTORI - Il governo giapponese ha messo in guardia dai rischi di processo di fusione nei reattori 1 e 3 della centrale Fukushima n1, colpita venerdì scorso dal terremoto e tsunami. "Riteniamo sia altamente possibile che si sia verificata una concentrazione", ha risposto in conferenza stampa il portavoce del governo, Yukio Edano, quanto ai rischi di fusione: "non possiamo verificare ciò che accade nel cuore del reattore, ma stiamo facendo passi in avanti rispetto a questa ipotesi". Parlando dei lavori di messa in sicurezza dei due reattori di Fukushima, Edano ha riconosciuto che i livelli di radiazione sono saliti per lo sfogo di vapore leggermente contaminato, tra le operazioni per abbassare la pressione combinata al pompaggio di acqua di raffreddamento. "L'aumento dei livelli di radiazioni è stata finora nel range previsto, mentre continuano le attivita", ha osservato ancora Edano, aggiungendo che le fluttuazioni dei livelli radioattivi non comportano preoccupazioni per la salute. "E' però verosimile vedere più fluttuazioni, mentre continuano le operazioni di decompressione", ha concluso. Da parte sua, anche Tepco, il gestore dell'impianto, ha ribadito non ci sono rischi di contaminazione.

AIEA, 140 MILA EVACUATI DA AREA FUKUSHIMA - Sono circa 140 mila le persone evacuate dall'area in cui sorgono Fukushima 1 e Fukushima 2, le due centrali nucleari rimaste danneggiate dal violento sisma che ieri ha colpito il Giappone. Lo ha reso noto stasera l'Aiea, l'Agenzia dell'Onu per l'energia nucleare, in un comunicato diffuso dalla sua sede di Vienna dopo avere ricevuto informazioni direttamente dalle autorità nipponiche. Secondo l'Aiea, dall'area di Fukushima 1 sono state allontanate 110 mila persone che si trovavano all'interno di un raggio di 20 chilometri dall'impianto. Dall'area attorno alla seconda centrale sono state fatte evacuare 30 mila persone. La procedura, secondo l'Aiea, è stata completata.

 




12.03.2011

Un migliaio di morti, oltre 10.000 dispersi Fukushima, allarme in un altro reattore

Incubo nucleare dopo l'esplosione nella centrale. 160 persone esposte a radiazioni

Il violento terremoto di magnitudo 8.9 e lo tsunami che ieri hanno devastato il nord-est del Giappone hanno provocato almeno un migliaio di vittime, oltre 10 mila dispersi. Continuano a susseguirsi le scosse di forte intensità: una di 6.8 e un'altra di magnitudo 6.0 hanno colpito il nord est del Paese. Sale l'incubo nucleare. Violenta esplosione a Fukushima: feriti alcuni impiegati, entrano in azione super-pompieri. Area evacuata per 20 km. L'Agenzia giapponese sulla sicurezza nucleare ha definito però "improbabili" gravi danni al reattore. Aiea chiede informazioni a Tokyo. Intanto il premier Naoto Kan parla in tv: sisma un disastro senza precedenti.

Almeno 1,4 milioni di case sono senz'acqua. Lo riferiscono le autorità secondo quanto riportato dalla Bbc. Cinquantanove autocisterne sono state già inviate nelle zone più colpite. Circa 3 milioni di persone sono senza elettricità e le compagnie annunciano che ci vorrà un po' per ripristinare il servizio.

NUOVO PROBLEMA IN REATTORE FUKUSHIMA DAIICHI - In un altro reattore, il numero tre, della centrale nucleare di Fukushima Daiichi (la numero uno) è stato danneggiato il sistema di raffreddamento d'emergenza. Lo ha comunicato stasera un responsabile della sicurezza degli impianti nucleari giapponesi. In una conferenza stampa, un responsabile dell'Agenzia di sicurezza atomica giapponese ha detto che il sistema di raffreddamento d'emergenza non funzionerà ancora a lungo nel reattore numero tre della centrale di Fukushima Numero 1, e che bisogna intervenire urgentemente per mettere in sicurezza il liquido di raffreddamento.

AIEA, 140 MILA EVACUATI DA AREA FUKUSHIMA - Sono circa 140 mila le persone evacuate dall'area in cui sorgono Fukushima 1 e Fukushima 2, le due centrali nucleari rimaste danneggiate dal violento sisma che ieri ha colpito il Giappone. Lo ha reso noto stasera l'Aiea, l'Agenzia dell'Onu per l'energia nucleare, in un comunicato diffuso dalla sua sede di Vienna dopo avere ricevuto informazioni direttamente dalle autorità nipponiche. Secondo l'Aiea, dall'area di Fukushima 1 sono state allontanate 110 mila persone che si trovavano all'interno di un raggio di 20 chilometri dall'impianto. Dall'area attorno alla seconda centrale sono state fatte evacuare 30 mila persone. La procedura, secondo l'Aiea, è stata completata.

FUKISHIMA,DIMINUITO LIVELLO RADIAZIONI - Il livello di radioattività attorno alla centrale nucleare giapponese di Fukushima è diminuito nelle ultime ore. Lo ha reso noto stasera l'Aiea, l'Agenzia dell'Onu per l'energia atomica, dopo avere ricevuto una comunicazione dalle autorità di Tokyo.

RITROVATI QUATTRO TRENI, TUTTI SALVI - Sono stati ritrovati i quattro treni in servizio tra Iwate e Miyagi. Dati per inghiottiti dallo tsunami, sono ricomparsi insieme ai circa 70 passeggeri e macchinisti, tutti salvi. Lo rendono noto il ministero dei Trasporti nipponico e JR East, l'operatore ferroviario, al termine di ricerche complicate dalle difficolta' delle comunicazioni. Sul treno della linea Senseki, in base a quanto riferito, il guidatore, il capotreno insieme a una cinquantina di passeggeri si sono rifugiati in una scuola elementare, sfuggendo cosi' alla furia dell'onda. Sui due convogli della linea Ofunato, invece, il guidatore e 15 passeggeri si sono riparati in una scuola media, mentre altri 5 passeggeri sono andati per conto proprio. Anche sulla linea Kesennuma i passeggeri si sono fatti strada con le proprie forze.

9.500 DISPERSI IN PREFETTURA MIYAGI - Ci sono 9.500 persone disperse nel porto di Minamisanriku, nella prefettura di Miyagi, nord est del Giappone, una delle zone piu' colpite dal devastante tsunami seguito al terremoto di ieri. Lo riferisce l'agenzia Kyodo news.

PREMIER, DISASTRO SENZA PRECEDENTI - Un disastro "senza precedenti" da superare "tutti insieme". Lo ha detto il premier giapponese Naoto Kan, in conferenza stampa, dopo aver questa mattina fatto un sopralluogo sui luoghi distrutti dallo tsunami. "Il sisma ha causato uno tsunami più grande del previsto".

ANCORA SCOSSE, SALE ATTIVITA' NIIGATA-NAGANO - Sono almeno una ventina le scosse di rilevante entità (di magnitudo compresa tra 3-7) che sono state registrate nelle ultime dieci ore in Giappone, tra quelle sulla costa di nordest, già devastata ieri, e il nuovo fronte di Niigata-Nagano, sulla parte occidentale, che si è aperto a sorpresa durante la notte mostrando segnali di particolare vivacità. Il terremoto più potente è delle ore 10.46 (le 2.46 in Italia), ha riferito l'Agenzia meteorologica giapponese, con una magnitudo di 6.4 ed epicentro individuato di fronte alla prefettura di Fukushima, nelle acque del Pacifico alla profondità di 40 km.
L'esercito giapponese ha annunciato di aver ritrovato 300-400 cadaveri nel porto di Rikuzentakata (nord est), travolto dallo tsunami seguito al devastante terremoto che ieri ha colpito il Giappone

ESPLOSIONE NELLE CENTRALE DI FUKUSHIMA - Una potente esplosione si è verificata nella centrale di Fukushima, al punto che si sarebbe polverizzata la gabbia di esterna di contenimento di uno dei reattori. Alcuni impiegati sono rimasti feriti. Il tetto del reattore di Fukushima con forti problemi di tenuta dell'impianto di raffreddamento è crollato. Lo conferma il gestore dell'impianto Tepco, spiegando che l'esplosione dell'impianto nucleare si è verificato durante le scosse di assestamento.
Il governo ordina di lasciare la zona ai residenti nel raggio di 20 km.
In precedenza la televisione pubblica giapponese Nhk aveva invitato coloro che abitano nelle zone vicine alla centrale nucleare di Fukushima, oltre la zona già evacuata, di tapparsi in casa e chiudere le finestre. La tv ha anche consigliato gli abitanti della zona vicino alla centrale nucleare di proteggersi contro le radiazioni. Secondo gli esperti, è necessario coprirsi naso e bocca con asciugami bagnati e lavarsi le mani non appena rientrati in casa. La gente deve inoltre evitare verdure, altri cibi freschi e acqua del rubinetto, prima del via libera delle autorità.

Nel frattempo l'esecutivo ha disposto l'invio immediato di una squadra di 'super pompieri' a Fukushima, all'impianto n1.
Le radiazioni ricevute in un'ora da una persona che si trova nel sito della centrale nucleare di Fukushima corrispondono al limite di radioattività che non deve essere oltrepassato in un anno. Lo dice la tv pubblica giapponese Nhk citando esperti che hanno misurato il livello di radiazioni all'entrata dalla centrale.

TRE ESPOSTI A RADIAZIONI, RICOVERATI - Tre persone evacuate dalle aree limitrofe alla centrale di Fukushima n1 sono state esposte alle radiazioni e ricoverate subito in ospedale. Lo riferiscono i media nipponici.

'IMPROBABILI' GRAVI DANNI REATTORE - Sono "improbabili" gravi danni al reattore di Fukushima la cui gabbia di contenimento esterna è crollata questo pomeriggio. Lo riferisce l'agenzia Kyodo, citando l'Agenzia nazionale sulla sicurezza nucleare. I funzionari dell'agenzia per la sicurezza nucleare, citati dalla Kyodo, hanno spiegato che non si sono verificati gravi danni alla cassa del reattore, il contenitore del nocciolo, del travagliato reattore n1 di Fukushima. Le valutazioni, in particolare, poggiano sugli ultimi dati monitorati sulle radiazioni intorno alla struttura dopo la potente esplosione verificata nel pomeriggio.

AIEA CHIEDE INFORMAZIONI A TOKYO - L'Agenzia internazionale dell'Onu per l'energia atomica (Aiea) sta chiedendo "con urgenza" informazioni alle autorità nipponiche sull'esplosione avvenuta nell'impianto nucleare di Fukushima 1. "Conosciamo i resoconti dei mezzi d'informazione e stiamo chiedendo con urgenza altre informazioni", ha detto alla Reuters un funzionario dell'organizzazione basata a Vienna.

Al momento non è stato emanato nella rete internazionale per la sicurezza che fa capo all'Agenzia Internazionale per la Sicurezza Nucleare (Aiea) nessun allarme relativo a un'esplosione di tipo nucleare nella centrale giapponese di Fukushima. Secondo gli esperti l'esplosione di cui riferiscono i media giapponesi potrebbe essere di tipo convenzionale. Potrebbero essere esplosi, per esempio, serbatoi di gasolio, in conseguenza del sisma.



 


 

Violento sisma in Giappone, 8,9 gradi. Mai cosi' forte, tsunami con onde 10 metri

Centinaia i morti. Allarme per le centrali atomiche, evacuate. Panico a Tokyo

Sisma in Giappone sposta l'asse della Terra


TOKYO - Un violentissimo sisma di 8,9 di magnitudo, che ha spostato l'asse della Terra, ha colpito il Giappone causando uno tsunami che ha devastato il Paese. Al momento l'allerta è sui siti nucleari di Fukushima, dove è salito il livello delle radiazioni. Milioni di persone in strada. Continuano le scosse. Allarme centrali nucleari, rischi maggiori nella centrale di Fukushima. Sisma sposta asse terrestre di 10 cm. A Sendai, la città costiera più colpita, centinaia di cadaveri sulla spiaggia, evacuate 70mila persone. In fiamme impianto petrolchimico di Miyagi. Spazzate via 1.800 case a Fukushima dopo crollo diga. Bloccati aeroporti, treni e metro, limitati i collegamenti telefonici. Farnesina: al momento non ci sono vittime italiane. Tokio chiede aiuto agli Usa, Obama risponde: siamo pronti. Casa Bianca: allarme tsunami sarebbe passato. In California ordinate centinaia di evacuazioni.

Al momento non ci sono vittime italiane, fa sapere la Farnesina, ma si sono persi i contatti con 28 persone.

FUKUSHIMA: RADIAZIONI 1000 VOLTE DI PIU' - E' cresciuto di mille volte oltre la soglia normale il livello di radioattività registrato nella centrale di Fukushima. Lo dice la Bcc, citando l'agenzia Kyodo. Si tratta di una delle 11 centrali attive al momento della scossa che ha devastato le coste del Giappone; l'unica che non si era automaticamente spenta.

POLIZIA: OLTRE 1000 FRA MORTI E DISPERSI - Oltre mille fra morti e dispersi: è questo il bilancio del sisma e dello tsunami che hanno colpito il nordest del Giappone, fornito dalla polizia nipponica, secondo l'agenzia di stampa Jiji. Almeno 384 persone sarebbero morte nelle diverse regioni del Giappone, oltre 200 delle quali sono state trovate sulla spiaggia di Sendai, nel nord est della prefettura di Miyagi, dopo l'arrivo di un'onda anomala di dieci metri. Si sono contati 707 dispersi e 947 feriti.

SCOSSA MAGNITUDO 6.6 A OVEST - Trema anche la parte occidentale del Giappone: alle ore 3.59 locali, (le 19,39 di venerdì in Italia) si è registrata una scossa di magnitudo 6.6 a Niigata, avvertita anche a Tokyo. Secondo i dati forniti dall'Agenzia meteorologica giapponese, l'epicentro è stato individuato a 10 km di profondità.

SCOMPARSI NEL NULLA QUATTRO TRENI - Sono quattro i treni operativi lungo la zona costiera delle prefetture di Miyagi e Iwate che sembrano spariti nel nulla dopo lo tsunami innescato dal potente sisma di magnitudo 8.9. Non sono disponibili al momento informazioni sulla sorte delle persone a bordo. E' ancora sconosciuto il numero di persone a bordo dei convogli della East Japan Railway, operativi sulle linee Ofunato, Senseki e Kesennuma sulla costa del Pacifico. Sempre lo stesso operatore ferroviario ha detto in precedenza che un altro treno sulla linea Senseki ha subito un deragliamento vicino alla stazione Nobiru dopo il terremoto.

MINISTRO, POSSIBILE FUGA RADIOATTIVA - Una piccola fuga radioattiva potrebbe verificarsi nella centrale di Fukushima, dopo il devastante sisma che ha colpito oggi il Giappone. Lo ha detto il ministro dell'industria, citato dalle agenzie di stampa nipponiche.

KYODO, PROBABILE PIU' DI 1.000 MORTI - E' probabile che siano più di 1.000 le vittime del violento terremoto e dello tsunami che oggi ha devastato il Giappone. Lo riferisce l'agenzia ufficiale giapponese Kyodo.

1.800 CASE SPAZZATE VIA A FUKUSHIMA - Il ministero della Difesa giapponese ha reso noto che da una prima ricognizione sono state spazzate via 1.800 case nella prefettura di Fukushima. Lo riferisce l'agenzia Kyodo.

FARNESINA, AL MOMENTO NO VITTIME ITALIANE - "Le autorità giapponesi hanno riferito all'Ambasciata d'Italia a Tokyo che al momento non vi sono vittime italiane". LO rende noto la Farnesina che, in comunicato, assicura che il Ministro Frattini segue da vicino l'evolversi della situazione e si mantiene in continuo contatto con l'Ambasciatore Petrone.

JIJI PRESS, SCOMPARSO UN SECONDO TRENO - Un secondo treno è scomparso dopo il passaggio dello tsunami seguito al violento terremoto che ha colpito oggi il Giappone. Il secondo convoglio è scomparso nella prefettura di Iwate, sempre nel nord est. Lo riferisce l'agenzia di stampa Jiji Press senza precisare se si tratti di un treno passeggeri o merci.

TV ASAHI, 337 MORTI E 531 DISPERSI - Il bilancio delle vittime del sisma, accompagnato da una potentissima serie di tsunami, continua ad aggravarsi: secondo la Tv Asahi, i morti sono 337 e i dispersi 531.

GOVERNO,RISCHI SCOSSE FORTI COME PRIMA - Il pericolo di nuove scosse non e' affatto scongiurato. Anzi, il capo di gabinetto del governo, Yukio Edano, in un breve briefing all'unita' di crisi presso l'ufficio del primo ministro, ha invitato a ''essere pronti anche a fronteggiare scosse forti come quella iniziale''.

CROLLA DIGA FUKUSHIMA,CASE SPAZZATE VIA - Un diga nella prefettura di Fukushima si è spezzata riversando tutta l'acqua a valle che ha spazzato via decine di case. Lo riferisce l'agenzia Kyodo, anche se non è chiara l'entità delle conseguenze.

SISMA GIAPPONE: HA SPOSTATO ASSE TERRA - E' praticamente certo, secondo gli esperti, che il terremoto di magnitudo 8,9 che ha colpito il Giappone ha provocato lo spostamento dell'asse terrestre. Tuttavia è ancora molto presto per determinarne l'entità. Secondo una prima stima dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) l'asse si è spostato di "quasi 10 centimetri", ma per il Centro di Geodesia spaziale dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) è necessario raccogliere ancora molte misure prima di avere la misura esatta.

200-300 CADAVERI SU SPIAGGIA SENDAI - Tra 200 e 300 cadaveri sono stati ritrovati su una spiaggia di Sendai, nell'isola di Honshu nel nord-est del Giappone, colpita dallo tsunami seguito al terremoto che ha devastato oggi il Giappone. Lo riferisce l'agenzia di stampa giapponese Jiji.

STATO EMERGENZA CENTRALE NUCLEARE - Il governo giapponese ha dichiarato lo stato di emergenza per la centrale nucleare di Onagawa nella prefettura di Miyagi, in seguito al violento terremoto che ha colpito oggi il Giappone. Lo riferisce la Bbc. Il governo fa anche sapere che il processo di raffreddamento di uno dei reattori non sta procedendo come previsto.

TSUNAMI SU NAVE CON 100 PERSONE - Una nave con a bordo 100 persone è stata travolta dallo tsunami che ha colpito il nord est del Giappone. Lo riferisce l'agenzia di stampa Kyodo

PIEGATA ANTENNA TOKYO TOWER - L'antenna in cima alla Tokyo Tower, il simbolo della capitale nipponica e della ricostruzione post-bellica, si è piegata a causa delle scosse di terremoto del pomeriggio. Lo riferiscono le tv nipponiche.

TSUNAMI 10 METRI IN CITTA' SENDAI - Uno tsunami di 10 metri ha raggiunto la città di Sendai, mentre nella prefettura di Aomori, più a nord sempre nell'isola di Honshu, si sarebbero avuto onde addirittura più alte. Lo riferisce Fuji Television.

ALLERTA TSUNAMI PRATICAMENTE TUTTO PACIFICO - L'allerta tsunami è stata decretata in tutto il Pacifico tranne che per Stati Uniti e Canada continentali. I paesi in cui è in vigore un'allerta sono in particolare Russia, Taiwan, Filippine, Indonesia, Papua Nuova Guinea, Australia, Nuova Zelanda, Figi, Messico, Guatemala, El Salvador, Costa Rica, Nicaragua, Panama, Honduras, Cile, Ecuador, Colombia e Perù. Per il momento non si ha notizia di gravi tsunami al difuori del Giappone.

Fonte ANSA

 

Piegata antenna Tokyo Tower


 

Fonte: www.laparola.info

Alcune sottoscrizioni possibili a favore della regione giapponese colpita dallo tsunami. Segnalate altre iniziative.

 

Chiesa Cristiana Avventista

L’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso (Adra) continua a rispondere al devastante tsunami innescato dal terremoto di magnitudo 9 che ha scosso il Giappone venerdì 11 marzo. Le squadre di emergenza hanno raggiunto la città di Sendai, nella Prefettura di Miyagi meno di 24 ore dopo che le onde alte 7 metri dello tsunami si erano abbattute sulla regione, distruggendo intere comunità e provocando oltre 1.600 morti e più di 10.000 dispersi. Lavorando insieme con le autorità locali, Adra Giappone si occupa di offrire pasti caldi in un centro di evacuazione nella circoscrizione Miyagino della città di Sendai, dove vivono circa 300 sfollati e 1.300 persone trascorrono la notte.
“Venerdì, quando è avvenuto il terremoto, siamo venuti nel centro di evacuazione”, ha raccontato una ragazza. “Sono contenta di aver potuto mangiare, oggi, la zuppa di miso (piatto tipico giapponese), perché è il primo pasto caldo da quando è avvenuto il terremoto”, ha concluso. Da mercoledì 16 marzo, Adra si occupa anche di servire pasti caldi, due volte al giorno, alle 1.000 persone del centro di evacuazione della circoscrizione di Wakabayashi, sempre nella città di Sendai, allestito in una scuola pubblica. Questo finché le persone non saranno in grado di provvedere da soli al sostentamento. Adra Giappone continua a coordinarsi con il Dipartimento dei Servizi Sociali (Dss) giapponese e anticipa il suo coinvolgimento nella gestione e nel coordinamento dei centri di evacuazione nella zona colpita. Il Dss giapponese aveva chiesto una pausa nella distribuzione immediata di alimenti fino a quando si fosse stabilito un meccanismo di coordinamento per evitare sovrapposizioni negli aiuti e la marginalizzazione delle comunità più piccole. “Ricevere informazioni precise e un quadro complessivo dei danni resta ancora una sfida”, ha affermato Hideo Wantanabe, responsabile del programma di Adra Giappone, dopo la sua iniziale valutazione a Sendai.
“Tuttavia, stiamo gradualmente avendo un quadro più chiaro del tipo di assistenza di cui hanno bisogno le persone”, ha concluso.
La situazione umanitaria continua a essere aggravate dalle centinaia di forti scosse di assestamento, dalle temperature sottozero nella regione più colpita di Sendai, e dalla paura della contaminazione radioattiva per i danni alla centrale nucleare.
Adra Italia ha iniziato una campagna di raccolta fondi per il Giappone. Chi desidera inviare delle donazioni può farlo ai seguenti conti correnti:
- conto corrente bancario: IBAN IT 95E 01030 03203 000000866909 / Bic Swift PASCITM 1 RM3
- conto corrente postale: 16080004, intestato ad Adra Italia, causale Terremoto Giappone.
- PayPal (attraverso il sito di Adra Italia: www.adraitalia.org)
Ricordiamo che le donazioni sono fiscalmente detraibili.

Visualizza l’album di foto con i prim aiuti di Adra, cliccando qui.


Alleanza Evangelica Italiana

Sottoscrizione dell’Alleanza Evangelica Italiana a favore delle popolazioni colpite

In risposta al terribile terremoto scatenatosi sul Giappone, l’Alleanza Evangelica Italiana lancia una sottoscrizione per la raccolta di doni da inviare alle popolazioni colpite.
In particolare, le somme raccolte saranno destinate a opere evangeliche del Giappone o che operano in Giappone.

I doni potranno essere inviati sul conto corrente postale N.   46728002
intestato a:

Alleanza Evangelica Italiana
vicolo S. Agata 20
00153 Roma

oppure tramite bonifico sul c/c Banco Posta dell’AEI

IBAN IT 64 N 07601 03200 000046728002

specificando la causale: pro-terremoto in Giappone

Si ringraziano tutte le chiese, i singoli credenti, le associazioni evangeliche che vorranno partecipare alla raccolta. L’AEI renderà pubblicamente conto di quanto ricevuto e trasmesso ai canali individuati.

Roma, 14 marzo 2011

Alleanza Evangelica Italiana
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