Ham Station IWØHK (ex IW1CXZ)
Fonte: http://www.mediasuk.org/iw0hk/

Riporto l'interessante esperimento, andato a buon fine, che consiste nell'accoppiare un ricevitore SDR ed un trasmettitore tradizionale

 


 

Dopo un anno di felice utilizzo del ricevitore SDR Perseus ho deciso di fare un’ulteriore passo verso la digitalizzazione della mia stazione radio e ho acquistato lo SwitchBox della Elad, il commutatore automatico che permette di collegare una ricetrasmettitore “tradizionale” con un ricevitore SDR. Lo SwitchBox è uno commutatore ricezione/trasmissione automatico che normalmente connette l'antenna all'ingresso del ricevitore. Quando viene rilevata potenza rf proveniente dall'uscita del transceiver, l'antenna viene collegata all'uscita del transceiver e l'ingresso del ricevitore viene collegato a massa per un migliore isolamento. Io ho collegato in questo modo il mio ricetrasmettitore Icom IC-756pro3 allo switch-box in modo da poterlo usare insieme al Perseus. Una volta collegate le antenne bisogna “sincronizzare” le due radio in modo che la frequenza e il modo di ricezione e di trasmissione siano sempre allineate. Esistono due soluzioni attualmente per risolvere questa problema: la prima è quella di usare due istanze del software HamRadioDeluxe (realizzato da Simon HB9DRV) che controllano sia il Pro3 e sia il Perseus e attivare la funzione “sync” che mantiene sincronizzate tra di le due radio.

La seconda soluzione è decisamente più semplice ed immediata è quella di utilizzare il software BobCat, realizzato e messo a disposizione gratuitamente da Antonio Alliegro, che permette di automatizzare la sincronia. BobCat per adesso supporta solo alcuni rtx Icom e permette dopo aver semplicemente settato su quali porte seriali sono installati il Perseus (di solito attivo sulla porta “virtuale” com10) e l’interfaccia Cat per il ricetrasmettitore Icom. Una volta reso attivo BobCat il Perseus e il 756pro3 sono diventati una cosa sola, sintonizzando sul Perseus la frequenza cambia anche sull’Icom e lo stesso avviene anche al contrario. La prima sensazione di utilizzo è veramente ottima, avere visualizzata in tempo reale la banda radioamatoriale su cui stiamo operando è qualcosa di fantastico e lo stesso vale per la possibilità di “modellare” di filtri e usare i notch e gli NR del Perseus. Grazie allo Switchbox appena il 756pro3 viene mandato in trasmissione l’antenna viene commutata e il Perseus non rischia di ricevere radiofrequenze. Il nostro segnale di trasmissione verrà comunque ricevuto dal Perseus e per fare in modo di metterlo in “mute” durante la trasmissione bisogna cliccare con il tasto del mouse sull’S-Meter in modo da silenziare il ricevitore con segnali maggiori di S9+30. In questo modo quanto trasmettiamo non abbiamo il rientro del segnale sul ricevitore SDR.

Lo switchbox effettua la commutazione velocemente e ho potuto anche usarlo in telegrafia fino a 25 wpm settando opportunamente la radio in Semi-Breakin e aumentando al massimo il valore del Breack-in Delay. Con questo settaggio è possibile anche in Cw senza problemi, l’unico “fastidio” è il rumore del relè Rf interno allo SwitchBox che è comunque sopportabile.

Per operare in modalità digitale, per esempio con il software DM780 ho dovuto impostare uno “splitter” virtuale per la porta seriale del Cat del Pro3, in modo che sia il BobCat e in questo caso HamRadioDeluxe potessero controllare la radio per settare la frequenza e mandarla in trasmissioni. Per l’utilizzo con i modi digitale è molto importante mettere in isofrequenza il Perseus e il ricetrasmettitore tradizione perché in modalità come il Psk-31 poche decine di Hertz di differenza rendono impossibile realizzare un qso. Usare il Perseus permette di riconoscere anche “visualmente” modalità digitale mfsk come Oliva o l’hellscriber che sono facilmente riconoscibile in modalità di visualizzazione della banda in waterfall. Dopo qualche giorno di prova operare con il Perseus in ricezione è diventato quasi familiare grazie ai fantastici filtri e alla possibilità di andarci a cercare i segnali visualizzandoli sul monitor. In trasmissione è interessante poter monitorizzare la nostra emissione e nel caso dei modi digitali riuscire a settare al meglio il livello di trasmissione e l’Alc visualizzando con precisione la qualità del segnale emesso. In conclusione usando lo switchbox si riesce a realizzare un’ottima integrazione tra il mondo Sdr del Perseus e una radio tradizionale come il 756pro3 e può essere questo sistema un’ottima palestra per testare questa tecnologia e orientarsi su prodotti “all sdr” come il FlexRadio o i kit della Genesis.


La stazione di IW0HK