Oggi (17.06.2010 -) ci è arrivata, da un visitatore del sito, la seguente richiesta d'informazioni:

Buongiorno, vorrei sapere se le ricetrasmittenti che hanno sia LPD che PMR sono di libero utilizzo e se sono esenti da tasse. Avrei, in effetti, bisogno solo di radio LPD, possibilmente a basso costo, ma non riesco a trovarle. Dove posso rivolgermi? Grazie Fabrizio M.
Ringraziamo Fabrizio per la visita e la richiesta. Cogliamo l'occasione per riepilogare alcune info sul pianeta LPD e PMR. In particolare frequenze e obblighi fiscali.  Da subito, caro Frabrizio, c'è da chiarire che l'utilizzo dei PMR richiede, in effetti, la compilazione di aun modulo, trattasi di dichiarazione di utilizzo, ed un versamento annuale. Allegati all'articolo puoi trovare i moduli da riempiere e consegnare, o spedire con raccomandata, agli Uffici Territoriali di competenza per l'utilizzo dei PMR (i moduli allegati si riferiscono alla regione Lazio). Tale pratica è necessaria, per essere in regola, anche per apparati LPD/PMR. Proprio perchè l'utilizzo delle frequenze PMR  è soggetto a tale regolamentazione.
Gli apparati LPD, come specificato meglio sotto, sono di debole potenza, il loro costo in genere è modesto e spesso vengono venduti a coppia. Tuttavia è difficile trovarli in commercio. Infatti sono soppiantati da apparati che hanno la doppia funzionalità. PMR/LPD. Per questi è necessario compilare la dichiarazione e pagare i 12€..
La ricevuta del versamento e la copia della domanda sono gli unici documenti che faranno fede per i funzionari di controllo. I controlli, in questo periodo, sono piuttosto scarsi ma non si sa mai. Quindi per usarlo "abusivamente", cosa che sconsigliamo vivamente, dovrai fare molta attenzione, e guardarti in giro....

 

Credo che per reperire apparati "puramente" LPD dovresti ricercare sui mercatini on-line (come ebay e altri) oppure informarti presso i negozi di elettronica sull'eventuale disponibilità.
Alcuni modelli che potresti trovare sono Alan 507, Alan 516, KENWOOD UBZ-LH68, INTEK UHF 70 (di questi utlimi puoi trovare qualcosa su ebay), etc...

CANALI LPD

Le radio LPD (Low Power Device) non sono apparecchiature radioamatoriali e si possono usare liberamente, senza alcuna formalità burocratica o tassa da pagare. Gli apparati, che devono essere omologati (potenza massima 10 mW, antenna fissa e non sostituibile, modulazione in FM), utilizzano la banda di frequenze 433-435 MHz. Chi usa un LPD deve fare attenzione a non provocare interferenze ai servizi prioritari, cioè i radioamatori nel segmento 433-434 MHz ed altri utilizzatori nel segmento 434-435 MHz.

È proprio per questa condivisione di frequenze (433-434 MHz), anche se non è chiaro fino a che punto un radioamatore possa liberamente collegarsi con persone che usano gli LPD, utilizzando i propri apparati radioamatoriali. Infatti chiunque (compresi i radioamatori) può comprare ed utilizzare un apparato LPD omologato, ma i regolamenti e le leggi che disciplinano l'attività radioamatoriale in Italia sono piuttosto contraddittori (Le radiocomunicazioni devono effettuarsi con altre stazioni di radioamatore italiane od estere debitamente autorizzate ... Le apparecchiature radioelettriche impiegate nelle stazioni di radioamatore devono comunque essere utilizzate nel rispetto delle norme di esercizio.)

 

1 433.075 24 433.650 47 434.225
2 433.100 25 433.675 48 434.250
3 433.125 26 433.700 49 434.275
4 433.150 27 433.725 50 434.300
5 433.175 28 433.750 51 434.325
6 433.200 29 433.775 52 434.350
7 433.225 30 433.800 53 434.375
8 433.250 31 433.825 54 434.400
9 433.275 32 433.850 55 434.425
10 433.300 33 433.875 56 434.450
11 433.325 34 433.900 57 434.475
12 433.350 35 433.925 58 434.500
13 433.375 36 433.950 59 434.525
14 433.400 37 433.975 60 434.550
15 433.425 38 434.000 61 434.575
16 433.450 39 434.025 62 434.600
17 433.475 40 434.050 63 434.625
18 433.500 41 434.075 64 434.650
19 433.525 42 434.100 65 434.675
20 433.550 43 434.125 66 434.700
21 433.575 44 434.150 67 434.725
22 433.600 45 434.175 68 434.750
23 433.625 46 434.200 69 434.775

 

PMR 446

Queste brevi note sul PMR 446 — che non appartiene al mondo dei radioamatori, perché le sue frequenze non rientrano nelle bande radioamatoriali — sono state realizzate per rispondere ad una richiesta sulle frequenze dei suoi canali. Le mettiamo nel sito perché speriamo possano essere d'aiuto anche ad altre persone con lo stesso desiderio di conoscenza.

Il servizio PMR (Private Mobile Radio) 446 nasce dalle decisioni del CEPT (la conferenza delle amministrazioni delle poste e telecomunicazioni europee) che obbligano gli stati membri a:

riservare la banda di frequenze 446.0 - 446.1 MHz per il servizio PMR;
esentare le apparecchiature PMR 446 da licenze individuali;
permettere la libera circolazione ed uso delle apparecchiature PMR 446 conformi agli standard tecnici europei ETS 300 296.
In Italia l'uso ricade nel regime di "autorizzazione generale d'uso" (DPR 447/01, art. 5 e D.L. 15/9/2003 "Codice delle Comunicazioni elettroniche") e richiede il rilascio dell'autorizzazione e il versamento di un modesto canone annuo, pari a 12 euro, che è indipendente dal numero degli apparati posseduti.

Il PMR 446 è pensato principalmente per un uso professionale, dove occorre disporre di un semplice servizio radio per comunicare su brevi distanze (interno di edifici, cantieri, manifestazioni sportive, spettacoli, fiere, alberghi, installatori, etc.).

Perché un apparato PMR 446 sia a norma deve:

essere un dispositivo portatile (palmare);
usare esclusivamente la banda di frequenze 446.0 - 446.1 MHz;
funzionare solamente in fonia (FM);
avere un'antenna fissa e non sostituibile;
non superare i 500 mW ERP di potenza;
ed ovviamente essere compatibile con lo standard ETS 300 296.
L'uso di microfoni esterni (compresi i tipi VOX), cuffie, auricolari, altoparlanti esterni, alimentatori a rete è liberamente permesso, purché il loro uso non cambi le caratteristiche d'omologazione della radio.

La banda di frequenze a disposizione è suddivisa in 8 canali simplex da 12.5 kHz, le cui frequenze sono state armonizzate per l'uso in tutta Europa. Le frequenze centrali dei canali sono le seguenti:

Ch Frequenza (MHz)
1 446.00625
2 446.01875
3 446.03125
4 446.04375
5 446.05625
6 446.06875
7 446.08125
8 446.09375

Le frequenze sono condivise e pertanto, in caso di intenso traffico locale, possono verificarsi interferenze e sovrapposizioni sui canali. Ciò può essere ovviato cambiando canale e/o usando i toni CTCSS o il codice DCS. Il loro uso non è obbligatorio, ma è fortemente consigliato.
CB

Per trasmettere sulla banda CB occorre inviare una denuncia di inizio attività al Ministero delle Comunicazioni e pagare una quota annua di 12 euro (nel 2006), che è indipendente dal numero di apparecchi posseduti.

Le radio CB omologate possono utilizzare un massimo di 40 frequenze fisse (canali) comprese tra 26,965 e 27,405 MHz, secondo lo schema seguente.

1  26,965
2  26,975
3  26,985
4  27,005
5  27,015
6  27,025
7  27,035
8  27,055
9  27,065
10  27,075
11  27,085
12  27,105
13  27,115
14  27,125
15  27,135
16  27,155
17  27,165
18  27,175
19  27,185
20  27,205
21  27,215
22  27,225
23  27,255
24  27,235
25  27,245
26  27,265
27  27,275
28  27,285
29  27,295
30  27,305
31  27,315
32  27,325
33  27,335
34  27,345
35  27,355
36  27,365
37  27,375
38  27,385
39  27,395
40  27,405
Come si vede i canali sono organizzati con una spaziatura di 10 kHz e ci sono alcune frequenze saltate, attribuite ai radiocomandi oppure ai sistemi cercapersone.

Gli operatori CB, come tutti gli utenti di sistemi di comunicazione deregolamentati (PMR 446, LPD e altri), non vanno assolutamente confusi con i radioamatori, che invece devono superare un esame scritto per essere autorizzati a trasmettere e che possono utilizzare una gamma molto più vasta di frequenze radio.