Paolo Nespoli sarà il primo italiano a partecipare a una missione di sei mesi sulla Stazione spaziale internazionale. L'astronauta: "Un sogno realizzato". L'addestramento è durato due anni.

HOUSTON–  Il 13 dicembre partirà dal poligono di Baikonur, in Kazakstan, la capsula Soyuz: a bordo Paolo Nespoli, astronauta italiano dell'agenzia spaziale europea. Nespoli resterà sulla stazione internazionale fino a maggio 2011. Ora sta completando l'addestramento presso la Nasa, a Houston.

UN SOGNO REALIZZATO . "Sei mesi sulla Stazione spaziale internazionale saranno lunghi, ma tutti gli astronauti che li hanno affrontati mi dicono che alla fine passano in un battibaleno”.  Realizza così il suo sogno di bambino Paolo Nespoli, il primo astronauta italiano a partecipare a una missione spaziale di lunga durata. La partenza è fissata per il prossimo 13 dicembre dalla base di lancio di Baikonur, nel Kazakhistan. Durante la missione, Nespoli porterà avanti insieme ai colleghi stranieri 30 diversi esperimenti.“Se io ci sono riuscito – ha detto l’astronauta durante la conferenza stampa in videoconferenza dalla base Nasa di Houston, in Texas – , vuol dire che è possibile farlo: non mi ritengo né superman né un genio. Sono cresciuto in una  cittadina di provincia, ma ho cercato di continuare a sognare anche quando ci sono stati problemi e difficoltà, ho sempre continuato a crederci".

 

UN ADDESTRAMENTO DURATO DUE ANNI.Per partecipare alla missione Nespoli ha seguito un addestramento di due anni, tra Russia, Europa, Stati Uniti, Giappone e Canada.  "Sono un ingegnere di formazione, ma ho dovuto imparare tanti altri mestieri – ha raccontato – . Per un mese, per esempio, ho seguito un addestramento medico in un ospedale di Houston e dopo 20 minuti di lezione teorica mi sono ritrovato in sala operatoria a intubare un paziente. In orbita non ci sono medici né ospedali e se bisogna intervenire si deve essere pronti a farlo".

 

Fonte: TG1