Dal presidente del CISAR

Recentemente, sono avvenuti episodi poco edificanti sul link nazionale fonia CISAR, in merito a comportamenti e discussioni che hanno indotto i vari manutentori ad una seria riflessione su cosa possa significare questa meravigliosa rete per alcuni radioamatori che la utilizzano, e se valga sempre la pena tenerla attiva.

Lo stesso coordinatore nazionale, IW0UIF Natale, in una recente comunicazione, ha messo in risalto alcune problematiche che di fatto non danneggiano solo l'immagine del LINK, ma anche quella dei radioamatori tutti, chiedendo che fossero date a tutti alcune delucidazioni.

 

In effetti, a prescindere dalla più o meno alta "qualità", in termini di contenuti radioamatoriali, delle comunicazioni effettuate, già di per sè molto importante, quello che provoca molto risentimento è il poco rispetto del lavoro altrui ed il presunto diritto del "faccio quello che voglio ", oltre al non secondario "tutto dovuto" da parte di alcuni "utenti".

Per questo motivo sono doverose alcune precisazioni che debbono essere ben chiare in modo particolare a tutti coloro che, dalla parte di chi lo utilizza, denotano di avere le idee  invece molto confuse, oltre ai presunti diritti di cui sopra.

Il link Nazionale CISAR, è una attività sperimentale, e non un servizio di radiocomunicazione pubblico ( inteso come Provider ), frutto dell'impegno di un pugno di persone, che, animate da interessi comuni quali l'attività  radio e quella di gruppo, sacrificano tempo e spendono soldi propri, che potrebbero  usare per antenne ed apparati costosi sulla propria stazione, invece  che per  ripetitori a disposizione di tutti sopra i monti. Sono persone che non si sono mai sognate di chiedere nulla a nessuno, ed in maniera disinteressata da anni continuano a farlo, attraverso un organizzato e razionale coordinamento unico in Italia.

Se vi chiedete perché lo fanno, la risposta è solo quella: per la passione della attività, per lo spirito di gruppo e forse per il senso di altruismo che hanno, non certo per poi chiedere qualcosa a qualcuno, e nemmeno per farvi iscrivere al nostro sodalizio. Di certo non sono obbligati a farlo poiché è una loro attività, nel rispetto delle regole ministeriali, tecniche ed associative.

Deve essere chiaro a tutti, che nessuno, nemmeno il CISAR, fino ad oggi ha mai finanziato alcun manutentore del LINK NAZIONALE, ove possibile sono state richiesti i siti per l'ospitalità, ma nella totalità dei casi ognuno di loro ha messo a disposizione dell'associazione e dei radioamatori, cose proprie o di altri manutentori.

Detto questo, invito coloro che inveiscono quando trovano un ripetitore spento, a causa di disturbi, poiché guasto o in manutenzione, a fare una seria riflessione sulle loro parole, sulla pochezza del loro contributo e sulla loro poca sensibilità. Invito lo stesso tutti coloro che con i propri QSO di ore, monopolizzano il sistema con argomentazioni che nemmeno il telefono a fili tollererebbe, per la loro estrema banalità e/o finalità ben diverse da quelle del radioamatore.

 

Questi atteggiamenti demotivano i nostri tecnici, ed allontanano chi vorrebbe usare il LINK con argomentazioni ben diverse, non dico necessariamente tecniche come dovremmo, ma anche semplici conversazioni, importante tutto ciò sia nella "giusta misura".

Quando qualcuno dei manutentori, come anche di recente, si è provato molto educatamente a far presente come si dovrebbe utilizzare il LINK, ne è venuto fuori un marasma, con accuse di un presunto atteggiamento di censura, di veemenza e molto altro, che di fatto oltre ad essere infondati ed offendere duramente gli stessi amici, dimostra solo la volontà di quegli utilizzatori di creare pretesti per ciarlatane discussioni in rete, oltre alla completa repulsione per il rispetto delle regole civili, alla maleducazione ed ignoranza degli stessi.

Da questi atteggiamenti, occorre necessariamente prendere le distanze,  reagire sezionando le varie zone e spegnendo temporaneamente gli impianti, in particolare per salvaguardare il LINK da quei disturbi voluti ad hoc, magari da chi negli anni addietro ci denunciava, ma dopo aver preso torto e varie batoste giudiziarie, oggi preferisce rimanere anonimo dietro un microfono, oppure da chi vede lo stesso come un qualcosa che nessun altro è riuscito a fare, nonostante lucrose sovvenzioni, oltre ovviamente a chi ha poco giudizio.

Come in tutte le attività, esistono delle linee guida, dettate dal buon senso e dall'educazione, che ognuno può trovare ben espresse nel nostro sito, leggetele e rispettatele, ma soprattutto se volete veramente ringraziare i manutentori, del loro impegno, utilizzate e fate utilizzare Il LINK NAZIONALE in maniera corretta, questa è la sola cosa che essi chiedono, è troppo?

Ci vuole poco per ringraziarli, e quello è il modo giusto per farlo.

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Giuseppe IW5CGM


Fonte: Cisar