XLV CONGRESSO NAZIONALE DI ASTRONOMIA U.A.I.

Frascati, 27 – 30 Settembre 2012

 

Frascati, città della scienza, in quanto sede di numerosi enti di ricerca, nei giorni dal 27 al 30 Settembre 2012 ha visto svolgere i lavori del XLV Congresso dell'Unione Astrofili Italiani, il più importante appuntamento degli appassionati di Astronomia in Italia. Inoltre, la concomitanza con la Notte Europea dei Ricercatori ha reso il meeting davvero suggestivo, poiché tutti gli enti di ricerca hanno aperto i battenti al pubblico per vivere insieme la magica notte della scienza. Ma non sono mancate le numerose iniziative promosse dall'U.A.I. che hanno coinvolto i numerosi partecipanti giunti da varie parti d'Italia ed anche dall'estero; tra questi: le proiezioni continue del Planetario Itinerante; lo Star Party pubblico presso Villa Torlonia, dove una numerosa batteria di telescopi e binocoli astronomici puntati verso il cielo, ha permesso ai numerosi visitatori di osservare le bellezze del cielo serale; gli enormi spazi espositivi di Astromix, nei quali il pubblico ha potuto ammirare e testare i modernissimi strumenti ottici che, con estrema facilità, consento il puntamento verso oggetti celesti distanti anche milioni di anni luce; e la galleria di suggestive immagini astronomiche esposte dalle varie associazioni di astrofili che operano nei numerosi osservatori astronomici presenti sul territorio. A questo, vanno aggiunte le conferenze di altissimo livello tenute dal Prof. Giovanni Fabrizio Bignami, presidente dell'Istituto Nazionale di Astro Fisica, INAF, dal titolo "Cosa resta da scoprire" e della Dott.ssa Simonetta Di Pippo, responsabile dell'Agenzia Spaziale Italiana, A.S.I. - Osservatorio per la Politica Spaziale Europea, direttore del Volo Umano dell'Agenzia Spaziale Europea, E.S.A.; a cui è stata conferito il prestigioso Premio Lacchini, dopo la presentazione della sua relazione "La nuova era dell'esplorazione spaziale". Mentre l'astronauta Franco Malerba, in collegamento da Parigi, ha fatto rivivere al numeroso pubblico presente nella sala congressi della Villa Scuderia Aldobrandini, la sua straordinaria avventura nello spazio.

 

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E non sono mancate le sorprese, perchè tutto ad un tratto, è stato gentilmente fermato il relatore di turno, per dare spazio all'astronauta Paolo Nespoli, giunto all'improvviso per porgere il suo personale saluto al Congresso. Paolo Nespoli, simpaticissimo anche in abiti borghesi, ha rievocato le fasi più salienti della sua missione nella I.S.S., la moltitudine dei collegamenti radio con i radioamatori, che pur erano presenti in sala, e l'epopea delle missioni spaziali, dallo Sputnik alle missioni Apollo. Per quanto riguarda i lavori congressuali, va detto che, tra Venerdi e Sabato, sono state presentate olre 20 relazioni a cura delle molteplici Sezioni di Ricerca, le quali hanno trattato vari argomenti di natura tecnico/scientifica, nonché le sperienze didattiche svolte dagli alunni nei laboratori scolastici. E, per tale impegno costante, il Premio Ruggeri è stato assegnato a Luciano Tesi, giovane presidente del Gruppo Astrofili Montagna Pistoiese, GAMP, quale instancabile scopritore di Asteroidi. Per quanto riguarda l'attività della Sezione di Ricerca Radioastronomia UAI, il Dott. Salvo Pluchino, radioastronomo presso il radiotelescopio Croce del Nord di Medicina (Bologna) e direttore scientifico di I.A.R.A. Group, ha informato i presenti circa l'intensa attività che i due gruppi di ricerca radioastronomica svolgono congiuntamente scambiandosi le esperienze; in modo particolare riferito alle osservazioni in UHF a 408 Mhz per la ricerca delle radiosorgenti presenti nell'Universo (Pulsar, Quasar); al progetti S.E.T.I. (Serach for Extra Terrestrial Intelligence) svolto sulla riga dell'Idrogeno Neutro, a 1420 Mhz; per lo studio delle tempeste magnetiche di Giove (Progetto Radio Giove) sulle frequenze di 20.100 Mhz e 22.400 Mhz; e per l'osservazione delle Radiometeore (Meteorscatter) sulle frequenze di 52.200 Mhz e 143.050 Mhz; ma, non da meno, le campèagne osservative dell'attività solare (Radiosole).

 

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A tal riguardo, giova ricordare che nei due gruppi di ricerca (SdR UAI e IARA Group) militano molti radioamatori che utlizzano le loro apparecchiature radioamatoriali per la ricerca scientifica in banda radio (Radioscienza). Insomma, quattro giorni intensi di avvenimenti scientifici, dove oltre agli Astrofili ed i Radioastrofili, la sala congressi è stata gremita anche dalle scolaresche e dai loro insegnanti. E, poiché la volta celeste ispira melodiose note musicali, l'overture del Congresso è stata eseguita al pianoforte dal maestro Alessandra Ammara, con brani di Maurice Ravel, Claude Debussy e Fryderyk Chopin, che al termine dei brani, applauditissima, è stata omaggiata con una targa ricordo ed un meraviglioso buquè di fiori dal presidente nazionale dell'U.A.I. Avv. Mario Di Sora. Mentre il saluto musicale alla chiusura del congresso è stato eseguito dal "Color Duo" con un repertorio classico di brani di Khaled Shokry, Damiano D'Ambrosio, e Pedro Iturralde, eseguito con sassofoni e pianoforte. A conclusione della manifestazione è stata votata la sede che ospiterà il Congresso U.A.I. del 2013 presso la sala congressi dell'osservatorio astronomico FOAM 13 di Tradate (Varese); dove, ancora una volta, gli astrofili ed i radioastrofili presenteranno il frutto del loro lavoro di ricerca in ottico ed in banda radio. Ma l'antica Tusculum, oggi Frascati, grazie al suo dolce territorio collinare dei Castelli Romani, è nota anche per i suoi prodotti enogastronomici, tra cui il bianco di Frascati DOC, il quale, per l'occasione, ha annaffiato i succulenti piatti della cena sociale.

 

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E, nel corso del piacevole convivio, più volte si sono visti a tavola i calici colmi del prezioso nettare che potremmo definire: ... calici di stelle!

 

di ik0eln Giovanni Lorusso


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