Preti, radio e confessioni
Riportiamo l'esilerante articolo tratto dal numero di marzo di RadioKit Elettronica - L'avevo detto che quello non era il tempo per avventurarsi sul traliccio a riparare le antenne di Don Celeste ma per il mio amico Fausto, antennista attempato, avrei fatto quello e altro. Fausto è l'uomo più buono, competente e taciturno che conosca, ma ha un difetto: non torna mai sui suoi passi. e una volta che ha deciso di fare un lavoro, che piova o tiri vento non cambia idea. Così eccoci sul tetto della sacrestia. imbacuccati come se dovessimo attraversare la Groenlandia. a fare un'opera buona. Perché Don Celeste senza la sua radio accesa in canonica non era più lui, si era intristito e si sentiva assediato dalle attenzioni della perpetua.
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