Niente di nuovo per quanto riguarda lo schema applicato, ma solo una estensione ai 50 Mhz e il contenitore “in linea” con l’alimentatore ex pc, modificato. La linea fa parte della stazione di sezione che usiamo per il portatile e per le dimostrazioni che faremo presso le scuole, secondo il progetto “la radio nelle scuole”.

 

Tutto il materiale è contenuto in una valigetta di alluminio, infatti essa contiene: IC 706 MKIIG, alimentatore, accordatore, micro, interfaccia per i modi digitali ed i vari cavi di connessione. Tornando all’argomento principale di questa stesura, passo ora ad una breve e spero completa descrizione. Premetto che personalmente, preferisco usare un’antenna accordata, finché le condizioni me lo permettono, per imbrogliare il tx e fargli vedere i classici 50 ohm, quando si usa il classico pezzo di filo, è bene usare l’accordatore, magari sistemato tra l’antenna e l’inizio del cavo coassiale. Nella maggior parte dei casi risulta assai scomodo collocare e comandare l’accordatore situato in posizione remota, allora ci accontentiamo di collocarlo tra il rig e il cavo.

 

L’accordatore non è altro che un trasformatore ad impedenza variabile, poco ci importa sapere il valore di impedenza del nostro filo alla frequenza che vogliamo usare, tanto ci pensa l’accordatore. Lo schema adottato è quello che mi permette di ottenere un ros unitario in tutto il range, è stagionato, ma conserva la sua validità, è stato desunto da una vecchia RR ed era proposto da I0DOP Corradino.

 

IK4ACQ-accordatore

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